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- ANGLAD PREALPINA è un’Organizzazione Di Volontariato che opera senza finalità di lucro; fa parte della Rete di Associazioni di SanPatrignano, persegue fini di solidarietà sociale e si avvale, per le proprie attività, delle prestazioni rese dai propri volontari.
- Genitori e ragazzi/e che hanno completato positivamente il proprio percorso presso la Comunità di San Patrignano e portano nelle mani di altri ragazzi/e delle famiglie la loro esperienza ed il loro vissuto.
Una rete solidale
- Nel corso degli anni, grazie all’impegno di migliaia di famiglie e di ex tossicodipendenti che hanno concluso il percorso in comunità, si è sviluppata sul territorio nazionale una rete di associazioni di volontariato antidroga che opera a stretto contatto con San Patrignano. Ad esse è demandato un triplice compito: costituire un punto di riferimento, di counselling e di sostegno alla motivazione per le persone che intendono intraprendere il percorso di recupero; seguire ed agevolare il reinserimento sociale e lavorativo di coloro che lo hanno concluso; diffondere, attraverso iniziative di prevenzione e informazione, conoscenze e consapevolezza sul fenomeno della droga. Ruolo fondamentale delle associazioni è coinvolgere le famiglie delle persone in comunità nel percorso educativo dei propri cari, seguendone accuratamente l’evoluzione e gettando le basi, attraverso incontri settimanali, per un armonioso sviluppo dei rapporti in vista del reinserimento nella società. Alle attività partecipano, su base volontaria, i parenti delle persone in comunità. Al di là di una simbolica quota associativa, non è richiesta alcuna forma di contributo.
La nostra identità
- Per noi, nessun ragazzo tossicodipendente è un malato o un irrecuperabile, destinato a convivere fino alla morte con la sua condizione. Lo vediamo invece come un individuo unico e irripetibile, pieno di capacità e potenzialità che deve riscoprire e imparare a esprimere. Per questo, nel momento in cui ci chiede aiuto, non guardiamo mai al male che ha fatto a se stesso e agli altri a causa della sua condizione. Guardiamo al bene che potrà fare. Non è la pietà per i suoi errori a spingerci ad amarlo, ma la sua capacità di meravigliarsi e appassionarsi, la sua bellezza ed il mistero di tanta sensibilità e talento nascosti da dolore, paura e solitudine.